L’attesa è terminata e domani Il club di Jane Austen prenderà vita. Sto terminando di studiare la sua vita perché sarà con questo che domani cominceremo, affiancando alla biografia le lettere che ha scritto a Cassandra, sua sorella.
La maggior parte di noi ha degli stereotipi riguardo Jane, delle idee cristallizzate che hanno creato il pensiero di una scrittrice geniale, ma sola. E, invece, Jane è stata tutto tranne che sola. Parlare di lei significa parlare del clan degli Austen, una famiglia numerosa che l’ha condizionata per tutta la vita. Cassandra è certamente la persona a cui era più attaccata, ma poi ci sono i suoi fratelli, i suoi nipoti. E un padre amato e una madre complicata, capostipiti di una famiglia che ritroviamo, senza che sia vista, disseminata nei suoi romanzi. E’ questa la sfida che domani inizierà nel Club di Jane Austen: conoscere non solo lei e la sua famiglia, ma anche tutti quei legami che sono stati generatori di una letteratura immortale.