Se dovessi consigliare un libro, che descrive attraverso una narrazione chiara ed esplicativa la sindrome post-traumatica, consiglierei senz’altro la biografia di Jacqueline Kennedy e in particolare il libro di Barbara Learning Jacqueline Kennedy Onassis. La biografia mai raccontata.
Rispetto all’omicidio Kennedy, è sempre stata posta particolare attenzione all’aspetto politico e alla scomparsa di un presidente dalle grandi promesse. Ma in quell’auto c’era anche una donna, che ha rischiato essa stessa la vita e che si è trovata in grembo pezzi di cervello del marito appena colpito da colpi da arma da fuoco. Ciò che è accaduto ha condizionato la vita di Jackie per decenni. Mentre il mondo restava incantato da questa donna che aveva dimostrato una dignità estrema al funerale e la criticava per le scelte successive, pochi si sono resi conto di quello che le stava accadendo. E non solo per malizia o desiderio di gossip. Ci vorranno il ritorno dei veterani dal Vietnam per poter ottenere, nei primi anni Ottanta, i primi studi sulla sindrome post-traumatica, che Jackie Kennedy ha vissuto in tutto e per tutto nello stesso modo di chi ha visto la guerra da vicino, ma senza sapere cosa le stava accadendo.
Parlerò di questo e di altro lunedì 11 e 18 gennaio nel laboratorio Jackie e Marilyn: due biografie a confronto (qui i dettagli).