Il 25 marzo è il giorno della caduta di Sauron, gli appassionati del Signore degli Anelli lo sanno bene. E’ per questo che ho scelto questa data per lanciare un nuovo progetto, che non mi vedrà solo, ma in collaborazione con i membri di un team, ognuno specializzato in un ambito particolare dell’opera tolkieniana.
Il progetto prevede di costruire, all’interno dell’Accademia online di biblioterapia e tecniche narrative, un corso in e-learning diviso in 4 moduli:
- Biografia di Tolkien e approfondimento delle opere;
- L’arte pittorica in Tolkien;
- La musica nel Signore degli Anelli;
- Utilizzo del Signore degli Anelli in biblioterapia.
Collaborerò con Sarah Zama, che da lettrice (anche in lingua originale) e appassionata, è diventata una vera esperta di Tolkien, approdata con i suoi approfondimenti a distanza anche in conferenze oltreoceano, invitata grazie ai suoi numerosi scritti su siti specializzati.
Con me ci sarà anche Roberta Tosi, storica dell’arte, che nel 2018 ha pubblicato un libro intitolato L’arte di Tolkien, un approfondimento su come il professore di Oxford si serviva di disegni e colori nel costruire la sua letteratura, ma anche sulla comparazione dell’arte in generale con il suo tratto e la sua scelta dei colori.
L’arpista e musicoterapista Emiliano Martinelli, con cui collaboro da più di dieci anni e col quale nel 2012 ho tentato il primo approccio di “biblioterapia tolkieniana”, ci porterà nel mondo musicale della Terra di mezzo, che va ben al di là della colonna sonora dei film, ma entra nell’analisi delle canzoni contenute nei libri, provando a portarci in quella musica che l’autore potrebbe aver immaginato.
Infine, il sottoscritto, Marco Dalla Valle, che lavorerà sui diversi modi di utilizzare Il Signore degli Anelli come strumento di biblioterapia. Per questo motivo, in questi giorni ho ripreso il mio viaggio nella Terra di mezzo, con una maturità differente dal 2012 e un bagaglio prezioso: gli insegnamenti ricevuti da quel primo gruppo di appassionati, con cui ho condiviso un mondo che allora riuscivo a vedere solo da lontano e che oggi potrà diventare anche casa mia.
Se sei arrivato a leggere fino a qui, potresti essere interessato (come biblioterapista, ma anche solo come appassionato) a rimanere aggiornato sugli sviluppi del progetto. Se lo sei, iscriviti alla newsletter qui per ricevere anticipazioni e notizie.