L’11 gennaio 2021 è stato pubblicato il rapporto ISTAT Produzione e lettura di libri in Italia con riferimento all’anno 2019 e valutando il comportamento dei lettori durante la prima fase pandemica (primo trimestre 2021). Sono dati interessanti che se da una parte confermano molte cose che sapevamo già, rimangono un momento interessante di riflessione per gli addetti ai lavoro e non solo.
Di seguito trovate un riassunto generale, e qui il documento ISTAT.
CONSIDERAZIONI GENERALI
Nei rapporti ISTAT i lettori sono considerati secondo i seguenti parametri:
LETTORI: coloro che leggono almeno 1 libro l’anno;
LETTORI DEBOLI: coloro che leggono da 1 a 3 libri l’anno;
LETTORI FORTI: coloro che leggono 12 o più libri l’anno.
Sono LETTORI in Italia il 40% della popolazione oltre i 6 anni. Di questi, sono uomini il 35,5% e donne il 44,3% (queste sono in diminuzione dell’1,8%).
Chi legge di più in assoluto sono le ragazze di età compresa tra gli 11 e i 19 anni. Se il tasso diminuisce sotto il 45 % dopo i 55 anni, per i maschi non supera mai il 50% a partire dai 20 anni.
I LETTORI FORTI nel 2019 sono stati per il 16,7% donne e per il 14,1% uomini.
CARATTERISTICHE DEI LETTORI
Divario a seconda del titolo di studio (considerando le letture non da lavoro, ma da tempo libero):
Laureati: 71,9%
Diplomati: 46,1%
Licenza elementare: 25,9%.
Divario geografico (lettori in percentuale divisi per zona geografica):
nord-ovest: 47,6%
nord-est: 48,1%
sud: 27,9%
Sicilia: 25,9%
Sardegna: 38,9%
Differenza tra i comuni grandi e i piccoli (inferiore a 2000 abitanti):
comuni grandi: 48,2%
comuni piccoli: 36%
L’esempio dei genitori per essere lettori:
giovani lettori con genitori che leggono: 77,4%
giovani lettori con genitori che non leggono: 35,4%.
Nonostante questo dato, c’è un confortante 40,6% di giovani lettori con età maggiore di 15 anni che legge nonostante la mancanza di lettori in famiglia.
PREFERENZE TRA CARTACEO E DIGITALE
Il 91,7% di lettori legge libri cartaceo contro un 21.7% che legge e-book. Tra i 15 e i 34 anni si tende a leggere sia l’uno che l’altro, con una progressiva diminuzione con l’età.
Leggono solo libri cartacei i lettori con età inferiore a 10 anni. Dai 54 anni in poi vi è un progressivo passaggio al solo cartaceo fino a essere l’unico supporto di lettura oltre i 75 anni.
LA LETTURA NELLA PRIMA FASE DEL COVID-19
Attività svolte durante il lockdown:
TV-radio: 93,6%;
Chiamate e videochiamate: 74,9%;
Lettura: 62,6%.
Hanno letto un libro in un giorno il 32% di lettori con età inferiore a 34 anni.
I lettori con più di 18 anni hanno letto libri cartacei per il 21.6% ed e-book per il 7%.
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