Oggi vi propongo di declinare Halloween in senso letterario. Proviamo a usare il macabro (ma non troppo) per pensare ai nostri amati libri e ai loro autori.
Halloween letterario
Qualche anno fa sono stato a Parigi e tra le mie mete c’è stata il cimitero di Montparnasse (qui). Il mio obiettivo era quello di far visita alle tombe di scrittori famosi che conoscevo. La ricerca non è stata semplice data la vastità del cimitero che ho attraversato con una mappa, disponibile all’entrata. Girovagando per il Campo Santo, ho incontrato tombe bizzarre, ma alcune hanno attirato la mia attenzione in modo particolare: erano a forma di libro. Oppure avevano sopra dei libri scolpiti.
Oggi è Halloween. Perché noi lettori non proviamo a partire da quei per goderci questa festa restando nella nostra dimensione?
Tombe a forma di libro
Mentre cercavo le tombe dei miei scrittori preferiti, dopo aver incontrato la prima tomba a forma di libro, ne ho cercate altre. Naturalmente non erano così tante e questo non ha destato in me alcun stupore. Ciò che mi ha sorpreso è stato notare che non si trattava solo di lapidi di recente costruzione, ma anche datate, come quella che vedete qui a lato. Se certe bizzarrie oggi non mi stupiscono e anzi, mi piacciono, rimango sconcertato e favorevolmente basito di fronte a scelte di questo tipo in tempi in cui il conformismo imperversava. Certo, Parigi è Parigi, lo so che è sempre stata la capitale dell’emancipazione e dell’innovazione. Tuttavia la sorpresa rimane.
Immaginate un Halloween diverso
Se devo immaginare una notte di Halloween, me la raffiguro in un cimitero come questo, e dove tanti lettori si siedono sulle tombe con un libro tra le mani, assorti nella lettura, in attesa che lo spirito degli scrittori giungano a raccontare qualcosa di più della letteratura già scritta. Magari si siederanno accanto a noi, inventeranno un brano inedito solo per il nostro piacere, oppure racconteranno una parte sconosciuta della loro vita. Per noi lettori sarebbe certamente più bello che non girovagare a fare “dolcetto-scherzetto”. Volete provarci? Qui sotto trovate le foto che ho scattato alle tombe degli scrittori presenti nel cimitero di Montparnasse: a voi sollecitare la fantasia.