opere libere dal copyright 2022

Opere libere dal copyright nel 2022

Negli Stati Uniti il primo giorno dell’anno viene chiamato Public Domain Day e rappresenta il giorno in cui termina il copyright di una o più opere. Il sistema in cui viene liberato il copyright non è lo stesso per ogni nazione. La regolamentazione cambia secondo la specifica legislazione vigente. In Italia si considera cessato il copyright dopo 70 anni dalla morte dell’autore.
Non tutti gli anni sono così ricchi di opere che diventano di libero dominio. L’anno scorso è stato eccezionale perché si sono liberati i diritti di un autore fantastico come Cesare Pavese.
Ma cosa significa nel concreto quando un’opera, e in particolare un’opera letteraria, diventa di pubblico dominio?

Cosa accade con la scadenza dei diritti d’autore

L’esempio più eclatante ci viene dalla scadenza dei diritti d’autore delle opere di Antoine de Saint Exupéry avvenuta nel 2015. Dopo quella data, vi è stata una proliferazione incredibile di gadget, rivisitazioni e pubblicazioni legata al personaggio più famoso: il Piccolo Principe. Prima di allora non era possibile farlo. I diritti erano concessi a una sola casa editrice e nessun riferimento era possibile in altra sede o in altro modo che non fosse il libro, salvo chiedere e pagare i diritti.
Per noi lettori c’è un aspetto interessante da considerare: con lo scadere dei diritti d’autore è possibile avere edizioni più economiche. Non va dimenticato che la libera circolazione è possibile solo nella lingua originale, i diritti d’autore sulle traduzioni scadono alla morte del traduttore e non dell’autore. Ciononostante, le case editrici, avendo la possibilità di avere diritto di utilizzare il testo originale, possono farlo tradurre a costi limitati.

Le diverse legislazioni

Se parliamo di letteratura, parliamo di opere provenienti da tutto il mondo. Ma, come abbiamo detto, non tutti gli stati hanno la stessa legislazione su questa materia. Possiamo riassumere la situazione internazionale (in parte) in questo modo:

– I paesi con una durata del diritto d’autore fino a 70 anni dalla morte dell’artista sono Regno Unito, Russia, gran parte dell’UE e del Sud America;
– I paesi con una durata del diritto d’autore fino a 50 anni dalla morte dell’artista sono Canada, Nuova Zelanda e gran parte dell’Africa e dell’Asia;
– Il paese con una durata del diritto d’autore fino a 95 anni dalla pubblicazione dell’opere (e non dalla morte dell’artista) sono gli Stati Uniti.

Il caso degli Stati Uniti è molto particolare. Sono le singole opere a scadere dopo tot anni dalla pubblicazione. Questo ha avuto conseguenze non da poco. Infatti, c’è stata un’estensione del diritto d’autore negli ultimi decenni appositamente per ritardare la scadenza di un’opera attorno cui girano miliardi: i diritti d’autore di Topolino. Stiamo parlando del cosiddetto Mickey Mouse Protection Act ovvero l’estensione del copyright delle opere che nel 2005 sarebbero dovute essere rese libere perché trascorsi 70 anni dalla pubblicazione. Questa sorte sarebbe toccata anche a Mickey Mouse a quella data, ma facendo le dovute pressioni, la Disney fece approvare nel 1998 una legge che estese la protezione per altri vent’anni, facendoli scadere 95 anni dalla data della pubblicazione. Risultato? Dal 31 dicembre 2004 al 1 gennaio del 2019 negli Stati Uniti non sono state rese pubbliche una lunga serie di opere, creando un protezionismo durato vent’anni.

Opere in libero dominio dal 2022

Ci sono anni fortunati e altri meno. Questo 2022 non è particolarmente ricco di scrittori degni di nota, ma quelli del 2022 sono personaggi di tutto rispetto, conosciuti e apprezzati. Si tratta del francese André Gide e del poeta indiano Abanindranath Tagore.
Per chi non lo ricordasse, André Gide è stato Premio Nobel per la letteratura nel 1947. Fine intellettuale, i suoi libri sono permeati dal conflitto con la propria omosessualità risolta attraverso una conciliazione tra la sessualità accettata e i valori considerati importanti dallo scrittore.
Abanindranath Tagore, anche lui Premio Nobel per la Letteratura, ma nel 1913, non va confuso con il nipote che porta lo stesso nome. Poeta, filosofo, drammaturgo, la sua portata intellettuale ed economica era talmente importante da far sì che in India si procedesse in un modo simile a quello che è accaduto negli Stati Uniti per Topolino: allungando il periodo del diritto d’autore. Tagore è morto nel 1941 e il diritto d’autore in India dura 50 anni. Questi diritti sarebbero dovuti scadere dieci anni fa, ma l’India intervenne dal punto di vista legislativo per impedirlo.
Dato che negli Stati Uniti scadono i diritti per le singole opere, ecco quelle degne di nota pubblicate nel 1926 e quindi in scadenza nel 2022:

– Winnie the Pooh di A. A. Milne’s;
L’omicidio di Roger Ackroyd di Agatha Christie;
Anche il sole sorge di Ernest Hemingway.


Dal 1 gennaio 2022 le opere di questi giganti della letteratura saranno liberi da vincoli e sarà interessante vedere come l’editoria si muoverà per promuovere nuove pubblicazioni e creare nuovi prodotti ad essi correlati. C’è anche il rischio che siano sentiti così fuori dal tempo che non se ne faccia nulla. Ma questo importa fino a un certo punto. Perché oggi sappiamo che anche le loro opere dal 2022 saranno parte del patrimonio intellettuale appartenente a tutti noi. E la condivisione del sapere è la cosa più importante.

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