Sto lavorando per preparare un corso molto particolare che terrò insieme alla storica dell’arte Sabrina Baldanza. Attraverso la letteratura e l’arte, proveremo ad analizzare i diversi aspetti, spesso contraddittori, che caratterizzano il paese da sempre considerato baluardo della libertà: gli Stati Uniti d’America. L’obiettivo è quello di comprendere meglio il concetto stesso di libertà.
Capitol Hill e la pentola scoperchiata
Un anno fa, Capitol Hill, campidoglio americano, fu assalito per costringere i parlamentari a modificare l’esito delle elezioni presidenziali. Come me, anche molti di voi hanno assistito in televisione a scene mai immaginate, soprattutto per il fatto che ciò che si osservava, accadevano laddove non si poteva pensare. Ma c’è una verità di fondo da considerare: l’immaginario esterofilo cui siamo stati a lungo soggetti verso l’America ci ha sempre indotti a considerarla il luogo delle opportunità e delle libertà, meta ideale da raggiungere. Oggi sappiamo che non è così. L’assalto a Capitol Hill è solo la punta di un iceberg e i nostri preconcetti solo una parte di un insieme ben più vasto. Il corso che sto organizzando vuole osservare quell’iceberg in tutta la sua interezza.
Le contraddizioni più evidenti
Se l’assalto a Capitol Hill rappresenta la più recente manifestazione dell’incongruenza dell’America, pochi anni prima il movimento Black lives matter non è stato meno rivelatore. L’assassinio di George Floyd è stato un atto che ha nuovamente portato alla ribalta la questione della libertà degli afroamericani, fetta importante della popolazione. Chi di noi, dopo aver visto il primo presidente americano nero eletto, pensava che ancora fosse così forte la questione razziale? Per capire il motivo di queste incoerenze mi sono servito di un libro che per me è stato illuminante: Il diritto di opporsi di Bryan Stevenson. Grazie a questo testo ho scoperto che lo stato più libero del mondo conteneva contraddizioni spaventose. Lo Stato per primo non è in grado di modificarsi per salvaguardare le libertà costituzionali dei cittadini nati in quella terra. La loro unica colpa? Avere antenati che si “sono lasciati” catturare per diventare schiavi.
La storia maestra di vita
E allora serve tornare indietro per capire qual è il pensiero alla base di questa mancanza di libertà. Serve analizzare con attenzione i diversi tipi di espressione, letterari e figurativi, per comprendere cosa sia accaduto, come sia stato possibile tutto questo. Serve osservare l’America pre-colombiana, decostruire la leggenda di Cristoforo Colombo e osservare la guerra d’indipendenza. Serve rianalizzare la guerra civile americana, le leggi razziali e il tentativo di liberarsene. Dobbiamo servirci del prodotto di arte e letteratura perché l’analisi politica e sociale sta avendo luogo altrove e con risultati diversi e non sempre veritieri. I libri, soprattutto quelli di fiction, ci permettono di analizzare la realtà attraverso una lente diversa, grazie alla narrazione nata dalle esperienze vissute. Ma anche le biografie possono dirci molto. E poi l’arte in tutte le sue espressioni, sempre così trascurata, eppure così eloquente. Oltre ai fatti storici, è l’animo umano che ci interessa esplorare, a volte così incomprensibile eppure comune a tutti noi.
La libertà spiegata da letteratura e arte
Oggi dobbiamo fare i conti in tutto il mondo con l’idea di libertà negata per colpa della pandemia. Non ho ancora deciso se inserirò anche questo tema nel corso, ma credo che questo percorso in sé aiuti a ristabilire alcuni concetti che forse ci stanno sfuggendo o, semplicemente non ci sono più chiari. Forse la parola “libertà” è usata e abusata? O magari non abbiamo mai capito davvero che cos’è la libertà? Perché non riusciamo più a capire dove inizia la tua libertà e dove finisce la mi a? I prossimi tre mesi mi serviranno per leggere (parte meravigliosa del mio lavoro) tutto quello che potrò per trovare testi da offrire, così da ottenere non risposte, ma domande più chiare da analizzare. La letteratura e l’arte non offrono mai risposte definitive, ma una mente libera di capire.
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