Cloe Bianco

Perché non riusciamo a capire Cloe Bianco

Credo di non essere stato l’unico a essere rimasto sgomento dalla storia di Cloe Bianco, la professoressa di fisica transgender suicida dopo anni di difficoltà nel farsi accettare così com’era: una donna costretta a fare i conti con un corpo che non le apparteneva e una società non in grado di capirla.

Chi era Cloe

È risaputo che tra le persone transessuali vi è un più alto tasso di suicidi. Accanto alle problematiche legate alle difficoltà di accettarsi, vi sono quelle che riguardano l’essere accettati: dalla propria famiglia, dagli amici, dai datori e colleghi di lavoro, dalla società tutta. Per molto tempo l’unica possibilità per una persona transessuale di mantenersi è stata la prostituzione. Cloe Bianco è stata una donna che aveva deciso di mantenere il proprio lavoro di insegnante di fisica senza rinunciare a essere quello che sentiva di essere. Ha lottato per esercitare il proprio diritto di esistere nella società, così com’era. Ma la società ha deciso che per lei non c’era posto, che doveva nascondersi nelle segreterie e smettere di insegnare, svergognata come avesse commesso qualcosa di colpevole (qui). È morta da sola, dopo aver vissuto sette mesi in un camper, lontana da quel mondo a cui avrebbe desiderato appartenere, lasciandoci delle parole che dovrebbero farci riflettere.

Libri per capire

Come la maggior parte delle persone, trovo naturale che esistano diversi orientamenti sessuali, ma mi è stato più difficile comprendere la transessualità. Fortunatamente ho incontrato un libro che mi ha aperto la mente. Si tratta di Luna di Julie Anne Peters, romanzo scritto per i ragazzi, ma molto più utile a noi adulti. Leggere la sofferenza di questa ragazza che vive nei panni di un maschio e che dolorosamente cerca di essere sé stessa mi ha colpito e mi ha fatto capire tantissime cose. Pensando poi a tutti i figli che potrebbe vivere la stessa cosa, mi è diventato chiaro durante la lettura del libro quanto sia urgente che le persone cerchino di sviluppare maggiore empatia per queste situazioni. Non dimentichiamo che spesso le prime persone che rifiutano i transessuali sono le loro stesse famiglie. E se non ti tiene al sicuro e ti accoglie la tua famiglia, chi mai lo farà?
Un altro libro, di tutt’altro tenore, è Le cattive di Camila Sosa Villada dove un gruppo di transessuali sudamericane vive di prostituzione in un ambiente in cui alla volgarità si uniscono sentimenti teneri e un istinto di autoconservazione che salva la vita, nonostante tutto. Anche questa è una realtà, che nasce soprattutto dalla difficoltà di trovare un altro posto nel mondo.

I limiti dei libri

Questo post è scritto di getto. Confesso che questa storia mi ha colpito, ma mi ha colpito di più leggere di come i genitori degli alunni di Cloe si siano alleati per cacciarla e di come l’allora assessore regionale all’istruzione si sia prestata per difendere presunti valori (qui) che non hanno considerato quello più importante: la vita e la libertà di viverla come si desidera.
Mi ritrovo qui a consigliare libri, ma mi domando se certe menti potranno mai farsi raggiungere dalle parole. Credo fortemente nel potere dei libri, ma di fronte all’ottusità temo che anche loro non possano molto.
In questi giorni ho sentito qualcuno chiedere: ma c’è proprio bisogno dei gay pride, così sfacciati e chiassosi? Credo proprio di sì, visto come Cloe e le persone come lei, che con rispetto e professionalità cercano di trovare un posto nel mondo, vengono zittite e umiliate.

LEGGI ANCHE UN ESEMPIO DI EDITORIA ETICA

Gli ultimi articoli del blog

libri natale

I libri e il Natale

Lo shopping nelle librerie in questo periodo ha dell’incredibile: sembra che non esistano altro che libri rossi e con il Natale come argomento. Non si

Leggi Tutto »

Scopri i laboratori di biblioterapia

Iscriviti alla newsletter

puoi disiscriverti quando vuoi

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi