Nicolò Govoni

Bianco come Dio: cambiare il mondo un pezzo alla volta

Se conosci già Nicolò Govoni, i suoi libri e le sue incredibili attività, puoi leggere direttamente l’ultimo paragrafo, dove trovi un messaggio di Nicolò indirizzato direttamente a te. Se invece ne stai ascoltando per la prima volta la storia, preparati alla bellezza dell’altruismo e all’egoismo di chi vuole frenarla.

Quando i giovani fanno la differenza

Per conoscere Nicolò Govoni e l’inizio della sua storia si può leggere il libro Bianco come Dio, autobiografia che ci racconta di un ragazzo italiano partito per l’India per un periodo come volontario e ritornato dopo poco per rimanere e cercare di cambiare la vita dei bambini più svantaggiati. Vi parlo del libro (e dei suoi libri) perché è lì che sto cercando l’anima di Nicolò dopo che ho conosciuto la sua storia. Bianco come Dio, ancora in lettura, mi sta mostrando i sentimenti, l’energia, i progetti di quello che oggi è un ventottenne a capo di un progetto ambizioso, che sta cercando di replicare in diverse parti disagiate del mondo. Già l’età mi fa venire le vertigini: come può il semplice altruismo di un giovane ragazzo trasformarsi in azione concreta che cambia delle vite?

Dove e come accade

Nicolò Govoni ha fondato Still I rise, organizzazione no profit che opera con scuole d’emergenza e formazione, soprattutto a favore di bambini rifugiati in zone di confine e critiche, orfani e in difficoltà di vario genere. Congo e Kenya sono i centri collocati in piena Africa, mentre le scuole in Grecia e Turchia raccolgono i bambini che si trovano in fuga nel Mediterraneo. Un passo alla volta, quel liceale indeciso sul proprio futuro ha creato una realtà che oggi disturba qualcuno, avendo aperto uno dei suoi progetti in Siria. Neppure aiutarli a casa loro (orrendo modo di dire) a quanto pare è apprezzato.
Still I rise si sostiene con le donazioni dei privati, certamente ammirati da Nicolò Govoni, ammirazione aumentata dopo essere stato candidato nel 2020 al premio Nobel per la Pace. Peccato che non l’abbia vinto perché oggi, che stanno cercando di fermarlo, quel premio sarebbe stato davvero utile.

Se conosci Nicolò Govoni parti da qui

Dopo gli avvertimenti a lasciare la Siria, non seguiti da Nicolò, che ha continuato a lavorare attivamente, l’organizzazione americana di raccolta digitale dei fondi che raccoglieva le donazioni continuative per conto di Still I rise ha interrotto il suo lavoro senza comunicare i dati dei donatori. Questo significa che l’associazione di Nicolò non riceve più il denaro perché l’organizzazione ha smesso di raccoglierlo e perché senza i dati dei donatori la onlus non può più riattivare la raccolta per conto proprio. E se questo non fosse abbastanza, gli appelli a quei donatori a spostare il loro contributo sono frenati dai social, il cui algoritmo sta riducendo incredibilmente questa necessaria eco di notizie. COSA FARE?
Nicolò ha chiesto aiuto per diffondere il suo appello, censurato vergognosamente. Se sei un donatore che aveva attivato una donazione periodica, sappi che per continuare a sostenere Sill I rise è necessario spostare l’azione su una banca italiana, senza possibilità, al momento, di farlo tramite carta di credito (sul sito qui trovi le indicazioni della banca scelta da Still I rise). Questo è l’unico modo per non far chiudere i progetti. Al momento Nicolò si trova in serie difficoltà finanziarie e la soluzione che si profila è la chiusura.
Ognuno decide come vuole sulle proprie donazioni, ma è importante che le persone siano informate perché credere di sostenere un progetto quando l’ente deputato alle transazioni digitali ha sospeso tutto senza avvertire correttamente non può certo essere considerato giusto.

Libri e solidarietà

Solitamente non parlo di cose al di fuori di libri e biblioterapia. Bianco come Dio è un libro, certo, ma capisco che qualcuno possa interpretare il mio appello fuori luogo, ma spero di essere compreso nell’aver raccolto l’appello di Nicolò. Io credo che i libri non ci cambino solo in modo teorico e astratto, non agiscono solo nel nostro mondo interiore. In questo caso ci indicano una realtà che può o meno influenzarci, ma è vera, tangibile. Io sono stato influenzato e ho deciso di dare il mio minuscolo contributo con questo post perché credo nella diffusione della conoscenza e questo stato di cose deve essere conosciuto e non censurato da nessuno. Poi ognuno farà le proprie ulteriori ricerche e considerazioni, agendo come meglio crede.
Segnalo che l’acquisto del libro Bianco come Dio è anche un gesto di solidarietà perché i diritti d’autore finanziano i progetti di Nicolò.

Per conoscere lui e i suoi progetti guardate qui, qui, qui e qui.
Potete farlo anche dagli articoli scritti da diverse testate qui, qui, qui, qui e qui.

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