2 dinamica[Compatibility Mode]

Le dinamiche della biblioterapia

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la biblioterapia trovo impulsi incredibili per essere studiata e diffusa, certamente legati alla pace riconquistata e al desiderio di un lungo periodo di prosperità. Nel 1949 Caroline Shrodes, negli Stati Uniti, discusse la propria tesi di dottorato sulla biblioterapia e, nello specifico, sul processo biblioterapeutico. Fino a questo momento gli studi fatti erano stati svolti principalemente sulla metodologia di applicazione e sugli effetti.  Nessuno aveva mai studiato così a fondo i meccanismi che la biblioterapia innescava. Shrodes giunse a studiare gli aspetti psicologici della biblioterapia fino a individuare un modello, chiamato psicodinamico, in cui la biblioterapia poté trovare collocazione. Questo non spostò l’asse d’equilibrio verso la psicologia, ma permise di studiare i meccanismi della biblioterapia anche da questo punto di vista. Da oggi, quando inizierete a leggere un articolo sulla biblioterapia e nell’introduzione troverete traccia delle tre fasi del processo biblioterapeutico, ovvero identificazione, catarsi introspezione, sappiate che fu lei la prima a comprenderle e a studiarle. Fu da questo suo fondamentale lavoro che iniziò l’era moderna della biblioterapia che innumerevoli altri studi e iniziative riuscì a portare.

Gli ultimi articoli del blog

libri natale

I libri e il Natale

Lo shopping nelle librerie in questo periodo ha dell’incredibile: sembra che non esistano altro che libri rossi e con il Natale come argomento. Non si

Leggi Tutto »

Scopri i laboratori di biblioterapia

Iscriviti alla newsletter

puoi disiscriverti quando vuoi

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi