Ha fatto notizia (qui) le proteste di una madre che ha visto la figlia undicenne tornare a casa dopo una visita scolastica alla biblioteca con il graphic novel Heartstopper, noto sia per i libri sia per la serie TV. Dopo essersi rivolta alla biblioteca per avere spiegazioni sulla grave negligenza di aver reso disponibile un libro che, a suo avviso, era inadatto a una undicenne poiché mostrava positivamente la storia di due adolescenti gay, ha chiesto prima conto alle insegnanti, che si sono scusate, ma non soddisfatta si è rivolta alla biblioteca, che ha reclamato la libertà di scegliere i libri da rendere disponibili. La vicenda ha attirato l’attenzione dei politici e ne è uscito un caso. Ma cosa contiene davvero Heartstopper? Cosa c’è di scabroso? E qual è il modo raccomandabile di utilizzare questo strumento narrativo?
Disclaimer prima di leggere
Partiamo da un presupposto: chi ha dei preconcetti sulle relazioni gay non è in grado di capire ciò che esporrò qui sotto. Non c’è Biblioterapia che tenga, né possibilità di ragionare con loro, quindi li sconsiglio di leggere ciò che segue. Se un genitore è convinto che vedere le relazioni gay come normali potrebbe rendere la propria prole omosessuale, è inutile discuterne. Laddove questo preconcetto non esiste, fin da subito i bambini sanno che potranno innamorarsi di una persona del sesso opposto o dello stesso sesso senza che questo sia un problema e senza che questo influisca sulla loro scelta. Consideriamo che fino ad ora tutte le persone omosessuali sono state cresciute in un ambiente eterosessuale, eppure il loro orientamento si è palesato. Ma se l’ansia di una possibile influenza ambientale è così forte, con un genitore di questo tipo non è possibile discutere.
Questo libro è per i genitori
Detto questo, credo che Heartstopper possa essere uno strumento utile per i genitori disposti al confronto. Ebbene sì: sono convinto che questo graphic possa essere prima di tutto utile a loro poiché all’interno c’è un doppio livello narrativo: quello che riguarda i giovani, che è predominante, e quello che riguarda gli adulti, che compaiono nei diversi modelli possibili, con tutte le riflessioni possibili a riguardo. C’è il genitore accogliente, quello dubbioso, ma anche quello ostile. E ci sono tutte le reazioni dei ragazzi di fronte ai diversi atteggiamenti che incontrano. In questo modo è possibile per il genitore-lettore farsi un’idea di ciò che accade ai propri figli se si ha un atteggiamento o un altro.
Attenzione: non consiglierei Heartstopper solo ai genitori di ragazze e ragazzi gay presunti o dichiarati, ma a tutti. Non dimentichiamo che quando i figli nascono non sappiamo quale sarà il loro orientamento sessuale. Sapere che i propri genitori, visto che leggono libri vicini a loro come questi, saranno in grado di accoglierli in qualsiasi caso, è già un modo per farli sentire sostenuti sempre, gay o etero che saranno.
Bullismo, salute mentale e amore
La grande rivoluzione portata da Heartstopper è che la tematica della diversità nei gusti sessuali e nelle questioni di genere sono solo alcune tra quelle proposte. Charlie prima di incontrare Nick è stato pesantemente bullizzato e quando si mette insieme a lui ha il timore che gli possa accadere la stessa cosa. Charlie ha anche un problema con il cibo e con il proprio corpo. Viene affrontata la questione della salute mentale in modo incredibilmente efficace. Nick, che vorrebbe aiutare il suo ragazzo, si sente dire che l’amore non può guarire (stereotipo che dilaga anche nelle coppie etero), può solo utilizzarlo per stargli accanto. Non c’è mai banalizzazione dei problemi dei ragazzi, qualsiasi essi siano. Inoltre, c’è molta attenzione al tema dell’amicizia a sostegno del proprio benessere e del proprio sviluppo.
Queste sono tematiche che l’autrice chiarisce con una sensibilità rara e con una semplicità che arriva anche ai più giovani. Per questo anche le ragazze e i ragazzi più giovani lo leggono volentieri.
La normalizzazione delle cure per la salute mentale
In Heartstopper si parla di accesso alle cure mentali in un modo fino ad ora mai affrontato in un graphic per ragazzi e per questo è uno straordinario strumento di Biblioterapia.
Charlie deve essere ricoverato in una clinica per la salute mentale che viene descritta nelle sue diverse caratteristiche, senza essere vista in modo spaventoso o negativo. Inoltre, una volta dimesso, Charlie proseguirà la cura di sé con gli incontri settimanali con uno psicologo, altro argomento considerato in Italia ancora critico.
Una parte molto interessante è quando Charlie assume la consapevolezza che guarire non significa non avere mai più periodi bui, ma essere in grado di accettarli e con la guarigione imparerà a gestirli. È un messaggio preziosissimo per i giovani (e non solo) che imparano da questa storia che nella vita si posso accettare dei momenti bui rimanendo saldi nella convinzione che passeranno e che in ogni caso ci saranno persone in grado di aiutarli a superarli. Mai come in questo periodo storico tale questione è fondamentale e fosse anche solo per questo, Heartstopper merita di essere letto.
La prima volta
L’epilogo di Heartstopper non lo conosciamo ancora. Alice Oseman pubblicherà prossimamente il volume finale (si vocifera che forse saranno due). Ma in quello che attualmente è l’ultimo pubblicato, Nick e Charlie sceglieranno di amarsi anche fisicamente. Contrariamente allo stereotipo del sesso gay, sfrenato e promiscuo, i due ragazzi affronteranno la questione in modo non diverso da qualunque altra coppia: paura, imbarazzo, ma anche entusiasmo e desiderio e sempre molto amore. Il graphic non mostra nessuna scena esplicita e per questo l’urlare allo scandalo non ha nessun motivo di esistere. Ci sono manga molto più espliciti e in alcuni casi anche anime disponibili senza che alcun adulto se ne preoccupi. Inoltre, molti graphic e manga a tematica omosessuale sono letti da ragazze eterosessuali solo perché amano quel genere di storie (qui).
Osservare quello che davvero c’è
L’ideologia non può spazzare via una storia romantica e piena di buon senso come Heartstopper. Le mie riflessioni sono destinate a chi vuole sapere cosa contiene questo graphic e che possibilità può avere in ambito di Biblioterapia e di tecniche narrative utili alla riflessione e alla crescita personale. Tutto il resto lo lasciamo a chi è convinto di avere la verità in tasca.
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