Quando si parla di Biblioterapia e di tutte le sfaccettature delle tecniche narrative, è facile lasciarsi incantare dalla magia della parola e dal fascino che i libri e le storie esercitano su di noi. È un’emozione potente che ci spinge ad approfondire.
Eppure, c’è un aspetto meno poetico, ma assolutamente cruciale e necessario: la ricerca.
Il Senso della Ricerca in Biblioterapia: Trovare le Prove di Efficacia
Fin dai miei studi alla Facoltà di Lettere e Filosofia a Verona, c’è sempre stata una domanda che mi ossessionava: come si dimostra l’efficacia della Biblioterapia?
Forse l’influenza del mio background in un ambiente più rigoroso, come quello ospedaliero, mi portava a cercare le necessarie rigidità della prova scientifica. O forse, semplicemente, sentivo il bisogno profondo di confermare che il valore della Biblioterapia non fosse solo aneddotico, ma avesse un fondamento solido.
Mentre mi immergevo nella letteratura in aula e in biblioteca, parallelamente cercavo studi e ricerche capaci di dichiarare ciò di cui ero convinto: le narrazioni possono aiutare le persone in modo concreto, sia nel loro miglioramento personale sia nel superare specifiche difficoltà. È stato solo trovando quelle prove che la mia percezione è cambiata, e la “salita” verso la conoscenza è diventata una “discesa” più sicura.
Tra Case Study e Trial Randomizzato: I Diversi Tipi di Ricerca
La svolta per me è arrivata con un articolo che affrontava proprio le prove di efficacia in questo campo. Finalmente, una ricercatrice sbrogliava questa matassa complessa, non solo mostrando le difficoltà intrinseche nella ricerca sulla Biblioterapia, ma indicando anche strumenti e metodologie specifiche (adatte per il mio campo, quello infermieristico).
Sono passati anni dal ritrovamento di quell’articolo, era il 2008, e c’è ancora molto da fare. Tuttavia, il dibattito serio sulla ricerca in Biblioterapia ha messo radici, ed è diventato un punto di riferimento ineludibile. Oggi, l’utilizzo integrato di ricerca quantitativa e qualitativa per studiare la Biblio/Poesiaterapia (ricordiamo che il termine “Biblioterapia” include diverse tecniche!) sembra essere la strada necessaria da percorrere.
Tra il singolo case study e il trial randomizzato si apre un ventaglio di metodologie da considerare e utilizzare. La ricerca non è un esercizio accademico fine a sé stesso: serve a orientare i professionisti, a far capire loro dove sono e, soprattutto, dove stanno andando in questo campo in evoluzione.
La Ricerca in Azione: I Seminari con l’Università di Verona
Portare avanti la ricerca in Biblioterapia è un lavoro complesso, ma fondamentale. Per questo, collaboro con il centro di ricerca Biblioterapia e Shared Reading. I libri per il benessere dell’Università di Verona.
Oltre a portare avanti la ricerca canonica, cerchiamo di disseminare risultati e modelli di applicazione di Biblio/Poesiaterapia e affini.
A tal fine, a ottobre riprenderanno i nostri seminari online mensili. Saranno un’occasione per presentare professionisti e studiosi che ci mostreranno come la narrazione non sia solo “materia da imparare,” ma un vero e proprio strumento di intervento.
La Competenza è la Chiave: Distinguere la Biblioterapia dalla Semplice Lettura
In conclusione, vorrei sottolineare ancora una volta l’importanza di studio e preparazione nell’applicazione della Biblioterapia. Amare i libri non basta, né è sufficiente essere grandi lettori. Sono solo prerequisiti necessari per affrontare una formazione seria.
Certo, esistono i gruppi di lettura e le attività culturali per interagire con i libri, ma la Biblioterapia è altro. È un intervento che deve essere attivato in modo competente e intenzionale.
Ed è proprio per distinguere la Biblioterapia da altre attività legate alla lettura che la ricerca si rende indispensabile. Il potere dei libri è sempre presente, ma la Biblioterapia è un atto professionale. È attraverso il dibattito continuo, i dubbi e i nuovi quesiti che generiamo la ricerca vera e propria e che, di conseguenza, progrediamo sempre.
Per partecipare
Se disiderate assistere ai seminari, lasciate la vostra email qui, vi sarà inviato il link per tutte e tre le date. In caso di assenza non è necessario avvisare.
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