Evandro Jair Duarte è bibliotecario presso la biblioteca di Santa Catarina a Florianopolis (Brasile), pratica la biblioterapia e continua a studiarla a livello universitario. Recentemente ha fatto un viaggio in Europa, visitando anche l’Italia. Gestisce la pagina Fb Livretando.
Quando e come hai cominciato a svolgere la tua attività?
Ho iniziato a lavorare con la Biblioterapia poco tempo fa. È stato dopo aver insegnato per il corso di Biblioteconomia durante il mio tirocinio nel periodo di dottorato, all’inizio del 2018. Io e l’insegnante di disciplina insegniamo teoria, concetto e pratica. È stato durante la pratica in collaborazione con gli studenti che la Biblioterapia mi ha conquistato e mi ha sedotto fino ad oggi.
Spiegaci come utilizzi nelle tue attività i libri e la narrazione in generale.
Inizio l’esperienza della Biblioterapia con una breve presentazione personale e invito i partecipanti a eseguire un piccolo esercizio di concentrazione. Lavoro utilizzando la respirazione per ridurre l’ansia e l’agitazione delle persone partecipanti. Successivamente, chiedo di tenere gli occhi chiusi e di ascoltare un testo che leggo. Leggo un racconto o una breve cronaca. La mia sosta dalla lettura è il segnale per i partecipanti di riaprire gli occhi e li invito poi alla conversazione. Riferisco loro che quello è il momento del dialogo attorno al testo e di ciò che ha suscitato in ognuno durante la lettura. Lascio fluire la conversazione. Finché i partecipanti iniziano a parlare meno e considerano che l’argomento ha già bisogno di un’altra direzione. Li invito ad ascoltare un altro testo e parlare ancora del tema, dei personaggi, dell’identificazione personale con parti del testo. Il testo ha un ruolo guida e lo scopo di riecheggiare tra di noi. Termino con l’indicazione di altri titoli di libri fisicamente presenti e di cui ho già eseguito la lettura. Cito il tema e il focus del testo. Faccio questa rapida mediazione e li lascio con questo assaggio in modo che possano cercare tra i titoli indicati.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Ho intenzione di formare persone che diffondano quest’arte. Sono intenzionato a diventare un professore universitario che insegna la disciplina della biblioterapia. D’altra parte, penso a tenere seminari mensili al fine di formare le persone affinché portino i libri a coloro che ne hanno bisogno. La pratica della Biblioterapia è il mio più grande interesse per il futuro. Desidero continuare ad imparare sempre di più, bevendo da altre acque e portando alla mia professionalità ciò che imparerò dagli altri.
Evandro Jair Duarte is a librarian at the Santa Catarina library in Florianopolis (Brazil), practices bibliotherapy and continues to study it at the university level. He recently traveled to Europe, also visiting Italy. Manages the Fb page Livretando.
When and how did you start working with bibliotherapy?
I started working with Bibliotherapy a short time ago. It was after teaching classes for the Biblioteconomics Course during my
teaching internship in the doctoral period at the beginning of 2018. Me and the teacher of discipline teach theory, concept and practice. It was during practice in partnership with the students that Bibliotherapy won me over and has been seducing me to this day.
Tell us how you use books and storytelling in your activities
I begin the Experience of Bibliotherapy with a brief personal presentation and ask permission for a small concentration exercise. I work breathing to lessen the anxiety and agitation of the participating people. Next, I ask you to keep your eyes closed and hear a text I read next. I read a short tale or a short chronicle. My reading stop is the cue for participants to open their eyes again and I’m going to call them to the conversation. I say that the moment is that of the dialogue around the text and what they aroused in each one during reading. I let the conversation flow. When participants start to talk less and consider that the subject already needs another direction. I invite you to listen to another text and talk again about the theme, the characters, the personal identification with parts of the text. The text has a leading role and the turn to reverberate between us. I finish with the indication of other titles with physical books present and that I have already performed the reading. I mention the theme and focus of the text. I do this quick mediation and leave the taste so they can look for some title indicated.
What are your plans for the future?
I plan to form multipliers of this art. I am interested in being a university professor to teach the discipline of Bibliotherapy. On the other hand, I think about holding monthly workshops in order to train people to bring the text to those who need them. The practice of Bibliotherapy is my greatest interest for the future. I wish to continue learning more and more, drinking from other waters and bringing to my practice what I are going to learn from others.