Kiriakos Chatzipentidis
Kiriakos Chatzipentidis è bibliotecario, educatore, insegnante e biblioterapista. E’ dottorando presso il Dipartimento di Educazione presso l’Università di Wroclaw. Il suo campo di ricerca è la biblioterapia, l’Università della Terza Età e la pedagogia della vecchiaia.
Quando e come hai iniziato a lavorare con la biblioterapia?
Ho iniziato nell’anno accademico 2010/2011 presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Breslavia, in qualità di co-fondatore, con il prof. Wiktor Czernianin, del Postgraduate Studies in Bibliotherapy, e come assistente del redattore capo della rivista scientifica polacca “Bibliotherapy Review”. Ora sto lavorando anche come insegnante della materia “Biblioterapia e terapia delle fiabe” presso la Scuola post-secondaria di animatori della cultura “SKiBA” a Breslavia.
Raccontaci come usi i libri e lo storytelling nelle tue attività?
Al centro dei miei interessi c’è la reminiscenza della biblioterapia per gli anziani nelle case di cura. La biblioterapia della reminiscenza è una forma di terapia della lettura basata sulla memoria destinata agli anziani. I temi della reminiscenza sono organizzati in ordine cronologico, il ricordo della storia della vita rafforza la memoria degli anziani, consente l’espressione delle emozioni e migliora il benessere mentale.
Quali sono i tuoi piani per il futuro?
Penso che sia necessario ripensare l’applicazione della biblioterapia della reminiscenza alla luce delll’epidemia di COVID-19. A mio parere, la terapia della reminiscenza dovrebbe cambiare la sua forma in terapia online, concentrarsi sulla terapia individuale o di coppia ed essere basata su un programma standardizzato e unificato sotto la supervisione dell’Associazione polacca di biblioterapia. Io credo ci sia molto da fare ancora nell’area della biblioterapia online.