Leggere di Leonardo da Vinci è un’esperienza tutt’altro che scontata. Siamo abituati a pensarlo attraverso le poche opere pittoriche che ci sono pervenute (in realtà non era un artista prolifico), mentre invece era una personalità che amava osservare il mondo e studiarlo non solo attraverso la pittura.
Il percorso che ho pensato nei due incontri di Vita, arte e scienza di Leonardo sarà costellato da suggestioni narrative. In molti hanno scritto su di lui, non solo nel 2019 quando ricorse il cinquecentenario dalla morte. C’è da dire che per un lungo periodo è rimasto un po’ nell’ombra, ma con il diciannovesimo secolo la genialità di Leonardo si è imposta. Più andiamo avanti e maggiori sono i registri narrativi che vengono utilizzati per riuscire a cogliere oltre che l’artista, l’uomo. La serie tv in onda in questo periodo è uno dei nuovi modi per capirlo. Ma io sono convinto che i libri non siano da meno. Ci sono interessanti saggi che esplorano l’arte e la scienza da lui prodotti. Ma anche romanzi, per provare a ricostruire la personalità sfuggente di un uomo d’altri tempi, eppure moderno. Certamente strano per quel periodo. C’è da dire che immaginarlo tra noi è molto più semplice di quello che si può pensare.
Vi propongo di incontrarlo insieme, leggendo alcuni brani, provando a capire se davvero era una personalità del XXI° secolo, oppure un genio senza tempo, troppo moderno persino per noi.
GIOVEDI’ 8 e 15 aprile dalle 20.30 alle 22.00 terrò il laboratorio Vita, arte e scienza di Leonardo. Vuoi partecipare? Scopri qui come.